VINI CHE PARLANO SALENTINO

VALLONE WINES: LA NOSTRA TERRA, I NOSTRI VIGNETI

Tenuta Flaminio

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Tenuta Iore

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Tenuta Castel Serranova

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Vallone e il Salento

Sentiamo di avere un rapporto privilegiato, unico e viscerale con il nostro territorio. 500 ettari di terreni nel cuore della penisola salentina, distribuiti tra 3 tenute delle quali conosciamo e valorizziamo specificità storiche e caratteristiche fisiche. Tra masserie fortificate e appezzamenti dai nomi evocativi, i vini Vallone nascono immersi in un paesaggio rurale che rappresenta alla perfezione il fascino senza tempo della nostra terra, il Salento.

Tenuta Flaminio

Tenuta di 130 ettari di cui 95 dedicati alla coltivazione del vigneto. Il vino distintivo della tenuta è il Vigna Flaminio Doc Brindisi Riserva.

Inoltre, la tenuta è il luogo di produzione dell’omonima linea Flaminio; una collezione di vini prodotti esclusivamente con vitigni autoctoni.

Tenuta Iore

Questa tenuta di 35 ettari è interamente dedicata alla coltivazione del Negroamaro. Terreni altamente vocati costituiti da uno strato superficiale prevalentemente sabbioso e un substrato composto da argilla e pietra calcarea consentono di esprimere al meglio l’elegante potenziale aromatico del Negroamaro.
In questa tenuta, nell’appezzamento Caragnuli, si producono le uve del Graticciaia. Il vino distintivo della tenuta è il Vereto Salice Salentino Doc riserva.

Tenuta Castel Serranova

Tenuta di 335 ettari di cui 50 vitati, La Tenuta è inserita nel contesto naturalistico della riserva naturale di Torre Guaceto, le cui terre circostanti sono parte integrante dell’azienda agricola. La tenuta si estende dal piccolo promontorio dove sorge la masseria fortificata Castello di Serranova sino al mare. In questa tenuta è iniziato il lavoro di recupero del Susumaniello nel 1998. Il luogo è testimone delle diverse epoche storiche che hanno caratterizzato il territorio.
La masseria fortificata Castello di Serranova sorge intorno alla torre di difesa edificata nel 1350 originariamente chiamata “difesa del palombaro” la cui funzione era di respingere gli attacchi perpetrati dai Barbareschi. Il castello di Serranova è il luogo dove si coltivano le uve autoctone più rappresentative del territorio, dal Susumaniello all’Ottavianello passando alla Verdeca. Non poteva mancare il primitivo in omaggio al Principe di Taranto Raimondo del Balzo Orsini proprietario della tenuta dal 1382 al 1464.
Sulle terrazze della masseria fortificata è iniziato, nel 1980, il primo appassimento di uve Negroamaro deputate alla produzione del Graticciaia; dopo 6 anni di tentativi la prima annata di Graticciaia vede la luce. A questa tenuta, così importante per noi, è dedicata la collezione Tenute Serranova e il vino di riferimento è Castel Serranova, un blend Rosso I.G.P. Salento di Negroamaro e Susumaniello. Scopri di più sulla storia e sul progetto Tenuta Serranova.